Qualcuno ha scritto che, nel creare il suo universo
fantastico, Howard abbia operato una sorta di rivoluzione nella Fantasia
Eroica, sconvolgendo l’immagine del cavaliere senza macchia e senza paura che
fino allora aveva popolato la letteratura di genere. Gli eroi che popolano i
mondi evocati da Howard, infatti, sono ben lontani da quello stereotipo; sono
protagonisti in un certo senso “negativi”, pur rispecchiando alcuni ideali
propri delle figure che vestono. Conan è dotato certamente di tutti i tratti
positivi “propri” di un barbaro, come coraggio, lealtà e generosità verso gli
amici, rimanendo tuttavia un mercenario rozzo e incolto, un furfante che non si
tira indietro di fronte al furto, alla rapina o all’assassinio se finalizzato a
un proprio tornaconto.